Transizione 5.0

Transizione 5.0
M7I13 il piano Transizione 5.0
L’acronimo “M7I13” fa parte del programma REPowerEU e rappresenta una misura strategica per la Transizione 5.0.
M7I13 – Piano Transizione 5.0: 6,363 miliardi €
È un programma volto a sostenere gli investimenti in efficientamento energetico, l’uso di energie rinnovabili e la formazione del personale per una maggiore efficienza energetica e la tutela dell’ambiente, nella transizione verso un’economia a zero emissioni. Si basa sul credito d’imposta ed è un’evoluzione di “Transizione 4.0”. L’obiettivo è ottenere un significativo risparmio energetico in due anni, anche per le industrie ad alto consumo energetico.
3 attività chiave
Il piano Transizione 5.0 stabilisce dei crediti d’imposta relativi alle spese sostenute tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025 per le imprese che investiranno in una di queste tre attività:
Queste attività dovranno produrre dei risultati misurati in termini di efficienza energetica o risparmio di energia. E l’intensità del beneficio fiscale aumenterà in base ai miglioramenti conseguiti.
Queste attività dovranno produrre dei risultati misurati in termini di efficienza energetica o risparmio di energia. E l’intensità del beneficio fiscale aumenterà in base ai miglioramenti conseguiti.


Transizione 5.0 e aliquote
Il Piano Transizione 5.0 prevederà infatti delle aliquote che prevederanno due possibili benefici:
- nel caso degli investimenti in beni 4.0, il risparmio energetico conseguito nei processi target. Questo risparmio dovrà essere pari ad almeno il 5% rispetto ai consumi precedenti per gli stessi processi.
- nel caso di attività non legate a specifici processi target, la riduzione del consumo finale di energia di almeno il 3%.
M7I14 – Supporto alle PMI per autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: 320 milioni €
Ha l’obiettivo di fornire alle piccole e medie imprese sostegno finanziario per l’acquisto di beni necessari all’autoproduzione, all’autoconsumo o allo stoccaggio e accumulo di energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili (FER). Si tratta di sovvenzioni sotto forma di contributo a fondo perduto fino al 50% del totale dell’investimento alle PMI a fronte dell’acquisto di sistemi e tecnologie digitali per la produzione di energia da fonti rinnovabili, lo stoccaggio e l’accumulo.
L’incentivo, secondo quanto stimato dal Mimit, dovrebbe attivare circa 600 milioni di investimenti privati e sulla sua gestione, che sarà affidata alla società pubblica Invitalia.
M1C2-6
Supporto al sistema produttivo per la Transizione Ecologica, Tecnologie Net Zero e competitività e resilienza delle filiere produttive strategiche: 2,5 miliardi di €
L’investimento andrà a sostenere attraverso i Contratti di Sviluppo e il Fondo per la Trasformazione Industriale, lo sviluppo delle filiere strategiche per la transizione verso una economia a zero emissioni (solare fotovoltaico e impianti fotovoltaici, eolico, batterie, pompe di calore, elettrolizzatori e tecnologie di cattura, stoccaggio e uso dell’anidride carbonica), l’efficienza energetica e la sostenibilità dei processi produttivi.